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CRESCENDO CON BRIO: UN PROGETTO DI MAMMA E PAPA’ - PRIMO APPUNTAMENTO

La lettura e la musica aiutano il bambino a sviluppare autonome capacità di ascolto e osservazione, ad accrescere immaginazione e creatività, ad aumentare la capacità di concentrazione e attenzione e ad esercitare la memoria.
La lettura ad alta voce ai bambini in età prescolare può avere effetti positivi sull’acquisizione del linguaggio e dell’espressività verbale. In modo analogo, il precoce ascolto della musica favorisce un migliore sviluppo del bambino. Questo è quanto dimostrano numerosi studi scientifici.
Già da diversi anni sono attivi in ambito nazionale due programmi particolarmente significativi espressamente rivolti a queste tematiche: Nati per Leggere (http://www.natiperleggere.it/ ) e Nati per la Musica (http://www.natiperlamusica.org/ ), entrambi promossi e sostenuti dall’Associazione Culturale Pediatri, dall’Associazione Italiana Biblioteche e dal Centro per la Salute del Bambino.
E’ in questo contesto che si inserisce il progetto del Sistema Bibliotecario Brescia Est intitolato “Crescendo con brio”, che dal 3 ottobre al 19 dicembre di quest’anno coinvolgerà le biblioteche che lo compongono.
Gli incontri sono organizzati nel rispetto delle disposizioni vigenti nazionali e regionali in materia di prevenzione del Covid-19. La partecipazione è gratuita, ma è necessaria la prenotazione presso la biblioteca che ospita l’evento.
Due, in particolare, sono gli appuntamenti che coinvolgeranno la Biblioteca comunale di Bedizzole.
SABATO 10 ottobre alle ore 16.00, nella biblioteca:
Guardo, ascolto e faccio i suoni, laboratorio per bambini di 3-4 anni e loro genitori, condotto da Cristian Burlini e Valentina Suardi (durata 45’ circa).
Quando, con l’inizio della scuola, il bambino viene avviato all’istruzione formale, e quindi all’apprendimento della lettura e della scrittura, questi già possiede una buona padronanza della sua lingua materna, sapendosi già esprimere in modo chiaro con un buon repertorio di parole ed espressioni. Proprio su questo assunto si basa il metodo seguito da Cristian Burlini e Valentina Suardi, e cioè che l’apprendimento della musica segue gli stessi meccanismi che stanno alla base dell’apprendimento della lingua materna.
Le ricerche dimostrano, infatti, che l’attitudine musicale, innata in ogni bambino, si sviluppa nei primi anni di attraverso il quotidiano contatto con l’ambiente musicale in cui egli vive.
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